_FIRME PORTOGHESI |
01/07/2006 |
La prima settimana di giugno (2006), ho partecipato ad un viaggio studio in Portogallo organizzato dalla facoltà "L. Quaroni". Durante la visita al Museo della Fondazione Serralves di Alvaro Siza, nel bookshop, mi sono ritrovata a sfogliare questo libro dal titolo "arx portugal, uma segunda natureza, 8 projectos, para 8 concursos". arx = architexture '' arx è uma existéncia que nao existe no nosso "mundo fisico" '' Fréderic Levrat Tra i progetti presentati ce n'è uno che, ad una prima occhiata ha portato la mia mente direttamente nell'aula di via flaminia, al discorso Eisenman, layer, stratificazioni...Vi mostro direttamente le immagini tratte dal libro: |
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Ecco il testo riportato nel libro in portoghese: L + L = W : U Anche se effettivamente siamo lontani dalla metodologia dell'in between di Aronoff Center o della contestualizzazione pertinente di Cannareggio, ho riscontrato nell'opera di Antònio Sardinha (questo è il nome dell'architetto che con il suo progetto si è classificato al 2° posto) una analogia con Eisenman, rispetto al rapporto instaurato con il contesto. |
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Leggi l'articolo di A. Saggio "Linee Virtuali. Da Cannaregio a Castelvecchio" e il mio commento all'articolo >> | |
Vedi la Lezione 13: Vector Peter e i miei appunti alla lezione |
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